Forum civico Marche: promuovere la medicina di prossimità e la partecipazione attiva per rigenerare l’Italia

Il Forum civico Marche, nato da un anno intorno all’obiettivo del “prendersi cura” delle fragilità dopo la pandemia verso una medicina di prossimità territoriale, coordina cittadini attivi,amministratori locali di liste civiche, in particolare ed oltre dieci associazioni di volontariato, fondazioni edaltri Enti del Terzo Settore impegnati nel campo sociosanitario.Esso vuole elaborare sul piano culturale la parola “contribuzione” all’interno dello Spartito per Rigenerare l’Italia, in stretta connessione con altre parole come “Sussidiarietà”, ” Generatività”, ” Investimento”.

Si tratta di un processo partecipativo dal basso già avviato in una decina di incontri pubblici, per contribuire a dare vita, per aggregazioni successive, al soggetto Comunità, previsto dal DM 77 nella realizzazione delle Case della Comunità. Tale soggetto si sta configurando, superando la frammentazione attuale delle associazioni più importanti nel settore: Croce Rossa, Croce Verde, Cittadinanza Attiva- Tribunali dei diritti del malato,Avis, Avulls, Anffas, Ordine dei Medici e degli infermieri, associazioni di volontariato attive nella partecipazione dei giovani e degli anziani.

Il Forum, presente nelle province di Macerata ed Ancona, si estenderà successivamente a quelle di Fermo, Ascoli Piceno e Pesaro-Urbino.

Sarebbe importante un confronto attraverso questo sito con altre buone pratiche a livello nazionale in questo campo della medicina del prendersi cura delle fragilità.

Il compito operativo consiste nel realizzare una rete associativa intorno alle Case della Comunità, previste e finanziate dal PNRR e dai Piani sociosanitari regionali. Ai sensi della Sentenza dell Corte Costituzionale n. 131 del 2020, del DM 72 del 2021, si vuole concretizzare poi la coprogrammazione e la coprogettazione a sostegno delle istituzioni del SSN, che appaiono assai deboli dopo 45 anni.

La creazione di ” corpi intermedi”, la sussidiarietà orizzontale sono un modo di contribuire che genera un soggetto terzo, la Comunità, introno ad Aziende sanitarie territoriali e Distretti sanitari. E’ un processo molto importante per circa 4 milioni di persone che rinunciamo alle cure primarie a causa di lunghe liste di attesa e della pprivatizzazione onerosa delle prestazioni in atto, vista la crisi della deregulation privatizzatrice nel settore sanitario.

Una società di persone attive e di corpi intermedi può essere la risposta alla crisi della democrazia rappresentativa in direzione di una democrazia partecipativa e deliberativa, di un welfare comunitario e generativo.

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